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Olga dies dreaming - Recensione


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Il libro protagonista dell’articolo di oggi è un interessante romanzo della letteratura statunitense contemporanea: Olga Dies Dreaming di Xochitl Gonzalez.


La trama:

Olga Dies Dreaming è un romanzo scritto dall’autrice portoricana Xochitl Gonzalez, edito Flatiron Books e pubblicato a New York nel 2022. Olga Dies Dreaming è stato inserito dal Time tra i 100 libri da leggere nel 2022. È possibile acquistarlo, nella versione inglese, sulle principali piattaforme di e-commerce (come Amazon e IBS).


Il romanzo racconta la vicenda di Olga Acevedo, giovane di origine portoricana che è riuscita, grazie alla sua ambizione e alla voglia di riscatto, ad affermarsi come wedding planner di lusso, organizzando eventi per benestanti coppie newyorkesi.


Olga è una donna indipendente, sicura di essere una di quelle che, nella vita, ce l’hanno fatta. Anche il fratello Prieto, politico e attivista, è riuscito a costruirsi una carriera; è (almeno all’apparenza) un uomo di successo, famoso, inserito nel tessuto sociopolitico statunitense, pur continuando a lottare per i diritti delle minoranze e, in particolare, dei portoricani immigrati negli USA.


I due, insomma, sembrano aver realizzato il celebre sogno americano: hanno una carriera fiorente, una vita stabile, ricchezza materiale.

Eppure…

Eppure, Olga Dies Dreaming ci mette di fronte a un importante interrogativo: cosa significa avere successo? Quali sono i retroscena delle vite di chi sembra avercela fatta? Il sogno americano esiste davvero, oppure è solo un’invenzione del capitalismo?

Le risposte sono molteplici, e le vite di Olga e Prieto le incarnano.


Scavare in profondità:

Il lettore, entrando nell’intimità delle vite dei due, si trova subito di fronte a molte, scomode verità. La carriera politica di Prieto, infatti, non è così luminosa come può sembrare. E la vita di Olga è, in realtà, una vita solitaria, vissuta ai servizi dei suoi ricchi clienti, che la costringono a sottomettersi alle loro richieste, replicando le logiche colonialiste. Olga e Prieto, infatti, nonostante il loro inserimento nella società statunitense, portano con sé un’eredità culturale – quella portoricana – che prende vita pagina dopo pagina.


Dai palazzi luccicanti di New York, i due inizieranno un viaggio verso i sobborghi di periferia in cui sono cresciuti, attraversando quei quartieri popolati da immigrati che conoscono così bene. Questo viaggio, metaforico e concreto, rappresenta un ritorno alle origini: a Puerto Rico, alle generazioni che li hanno preceduti. A loro madre, che li ha abbandonati da piccoli per unirsi a una comune di anarchici che lotta per l’indipendenza di Puerto Rico. A loro padre, tossicodipendente morto di AIDS, vittima dei disagi generazionali che il colonialismo porta dietro di sé. Ai loro cugini e cugine, agli zii e alle zie, la cui casa è sempre pronta ad accoglierli. Ed è, infine, un viaggio dentro loro stessi, per capire e capirsi.


Capitalismo, colonialismo, intersezionalità: i temi principali di Olga dies dreaming

Il romanzo indaga i punti di contatto tra capitalismo e colonialismo, mettendo in luce il modo in cui si intrecciano, sovrappongono, sommano tra loro. Appartenere a una minoranza – etnica, di orientamento sessuale, di genere – significa ricevere in eredità soprusi, discriminazioni e sofferenze. E, come nel caso di Olga e Prieto, significa anche interiorizzare il punto di vista del colonialista, inconsapevolmente. E, quindi, replicare le stesse dinamiche oppressive che si ripetono da secoli.


La forza del romanzo sta proprio nella capacità di evidenziare gli elementi più problematici del capitalismo – l’idea del se vuoi puoi, il dover fare carriera a tutti i costi, il lavoro come unico valore che nobilita e dà identità – in modo pragmatico: incarnandoli, cioè, nell’esperienza di vita di Olga e Prieto. Allo stesso tempo, Gonzalez riesce a creare atmosfera, coinvolgendo chi legge, costruendo personaggi credibili, verosimili e molto contemporanei.


Si sa, le problematicità del sistema capitalista stanno venendo a galla: dal cambiamento climatico allo sfruttamento, dalle dinamiche colonialiste al denaro come unico valore.

Per questo, Olga Dies Dreaming è un testo importante, che permette di comprendere, ma non in teoria: la pratica è la vita stessa dei protagonisti, il loro sentire, il loro rapportarsi agli altri e fare i conti con se stessi.


Insomma, segnate questo titolo nella vostra wishlist in attesa di una traduzione in italiano. E anche di una serie TV: è in programma, infatti, una serie prodotta da HULU con l’omonimo titolo.


 

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Autrice: Greta Gazzarri

Aspirante traduttrice, appassionata di letteratura fin dalla tenera età. Ha una fissazione per il colore giallo ed è solita annoiare tutti con disquisizioni infinite sulle pari opportunità. Dal 2023 è contributor per Voci di Carta.

2 Comments

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Guest
Oct 18, 2023
Rated 5 out of 5 stars.

Grazie per gli spunti di riflessione interessanti contenuti in questa recensione su una tematica importante ed attuale. Attenderò con curiosità anche la serie tv. Grazie 🔥

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Guest
Oct 18, 2023
Rated 5 out of 5 stars.

Aggiunto alla mia (già infinita) lista di libri da leggere, ma tra le prime posizioni! Grazie di farmi scoprire nuovi libri così🫶🏻

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