Come Truman ma al contrario
so già dov’è l’uscita
ma i confini di questo prefabbricato
in calce e struzzo
mi sono più sicuri della fuga
l’odore del bosco annuncia pace
ma non ho mai camminato
tanto a lungo
dov’è la luce? non trovo l’interruttore
i primi vagiti di un neonato
mi ricordano la lotta intestina
tra l’urgenza di scalciare fuori a forza
e il bisogno di sparire tra le curve
di un grembo
o di un’autostrada
se pesto un coccio
sanguino o mi rompo?
Autrice: Margaux Mercy Moon
crede nella carta, nel caffè e nei segnalibri. Nel tempo libero immagina finali alternativi di storie mai avvenute, allunga la sua personale lista di “da grande voglio essere…” anche se ha superato l’adolescenza da un pezzo e ripensa con una malinconia imbarazzante al suo blog Tumblr del 2012. Truman è la sua prima poesia pubblicata su Voci di Carta.
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