Ti crebbi
nel mio ventre di madre,
nel pulsare del mio intimo sollievo,
nel candore delle mie totalizzanti virtù
di donna.
Quel giorno fu da sempre carne e misericordia,
poiché tu non volevi venire al mondo,
forse già sapevi in fondo,
che l’universo non ti avrebbe accettato
come tale essere perfetto.
Ti amai come solo una madre osa,
sposando le attese e le ansie perpetue,
mentre le mie ossa divenivano vecchie
al passar delle tempeste e degli anni.
E ancora ricordavo quel giorno
di carne e misericordia,
fin lì,
dal pensiero immacolato e triste,
poiché tu eri già stato tramonto
sul mio ventre martoriato di madre.
Autrice: Roberta Canu
nasce il 3 novembre del 1990 in Sardegna, più precisamente a Sassari, ma vive a Porto Torres, cittadina che si trova sempre in terra sarda.
Si diletta a scrivere poesie, racconti, ma anche romanzi soprattutto di genere fantasy romance. Legge moltissimo e collabora con vari blog e case editrici in veste di blogger, recensendo opere di vari autori anche sul suo blog personale: “La stanza dei libri di Annabel”.
Il suo scrittore preferito è da sempre Stephen King e il suo romanzo del cuore, IT. Dal punto di vista poetico si sente molto vicina ad Alda Merini, Baudelaire e Emily Dickinson.
Nell’ottobre del 2021 è stata pubblicata la sua prima silloge poetica intitolata “Lassù piovono fiori”. "Canto Materno" è la sua prima poesia pubblicata su Voci di Carta.
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